In genere, la prevalenza che, in uno stato, ha la classe, lo spirito militare. Con significato più particolare, e peggiorativo, l'atteggiamento di uno stato che, considerando come organizzazione ideale della vita civile quella che rispecchia la disciplina propria della vita militare, è portato a dare preponderanza, negli ordinamenti interni, alla classe militare e a subordinare ogni altra esigenza alle esigenze di questa, orientando anche le proprie relazioni esterne con altri popoli, nazioni o stati secondo una linea e uno spirito di aggressività. Il m. può essere la conseguenza, ma anche la causa, di tutte quelle concezioni di acceso nazionalismo che ritengono la guerra il mezzo indispensabile a conseguire la potenza e il prestigio politico nel mondo.