Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
Il concetto nacque con la Rivoluzione francese, in stretta connessione con le idee democratiche di J.-J. Rousseau, secondo il quale la sovranità spettava alla nazione nel suo complesso, concepita come un corpo unitario composto di individui eguali. Il giacobinismo, in particolare, pose un nesso inscindibile tra popolo e nazione, eliminando ogni realtà intermedia. Queste idee furono esportate con le guerre della Francia rivoluzionaria e napoleonica e, dopo la Restaurazione, furono il punto di riferimento del cd. 'n. dell'autodeterminazione', nel contesto della tradizione liberale e democratica.
Dopo l'unificazione italiana e tedesca, dagli anni Settanta del 19° sec., il n. iniziò a configurarsi come ideologia della politica di potenza da parte di uno Stato. Con la seconda rivoluzione industriale, l'ingresso delle masse nella vita economica implicò la ricerca di una strategia di integrazione politica che condusse alla piena identificazione tra nazione e Stato, con il fine di realizzare una solidarietà nazionale che superasse le divisioni di classe.
Sul piano internazionale il n. fu alla radice (tra 19° e 20° sec.) della competizione tra le nazioni europee e dello scontro imperialistico tra le grandi potenze. All'inizio del 20° sec. sorsero movimenti nazionalisti (per es. l'Action française, la Lega pangermanica, l'Associazione nazionalista italiana) volti a contrastare i regimi democratici e a disinnescare i conflitti sociali (e la minaccia socialista). Questo tipo di n., teso a esaltare l'identità nazionale e la politica di potenza, contribuì in modo decisivo allo scoppio della Prima guerra mondiale. In Italia il n. fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all'esaltazione dello Stato. In Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l'ideologia nazista. Con la Seconda guerra mondiale questi tipi di n. caddero in discredito. La versione del n. fondata sull'autodeterminazione dei popoli continuò invece ad avere un ruolo storico, alimentando i movimenti di liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo. Forme di n. fortemente identitario si sono sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimi totalitari (per es. nella ex Iugoslavia).