Pittore, incisore e scrittore italiano (Siena 1898 - Roma 1989). Vasta è la sua opera di disegnatore, per lo più rivolta alla satira sociale e politica, e di alta qualità artistica, sensibile all'esempio di J. Ensor e G. Grosz. Nella pittura, pur non discostandosi dai motivi consueti, M. sviluppa maggiormente l'aspetto fantastico. Collaboratore fin dalla fondazione (1924) de Il Selvaggio, ne divenne la personalità dominante dopo il 1926 quando il giornale si trasformò in rivista artistico-letteraria, portavoce della corrente di "strapaese". M. ha anche collaborato per molti anni, con disegni satirici, a Il Mondo e ha insegnato incisione all'accademia di belle arti di Roma.