Le misure alternative alla detenzione (l. n. 354/1975) consistono in modalità di esecuzione delle condanne diverse dalla tradizionale esecuzione della pena negli istituti penitenziari. La competenza a decidere sulla loro concessione è affidata al Tribunale di sorveglianza. Possono accedervi i detenuti che hanno evidenziato progressi nel processo di risocializzazione e devono scontare un residuo di pena che risulta nei limiti fissati dalla legge.