Attore italo-tedesco (Trieste 1880 - Vienna 1935); artista di sottili risonanze, ha toccato con varia efficacia tutta la gamma dei personaggi tragici, affermandosi in quelli dalle note più intime e delicate: perciò tipico e lodatissimo il suo Fe dja nel tolstoiano Cadavere vivente, recitato in inglese, durante un giro in America. Dapprima comparsa al Burgtheater di Vienna, fu scritturato da M. Reinhardt (1904), che gli affidò parti importanti alla Deutsche Volks bühne di Berlino. Dopo la prima guerra mondiale recitò a Mosca (1924-25) e a Parigi (1927), con compagnia propria. In Italia (1933) interpretò La leggenda di Ognuno, Amleto e Il cadavere vivente. Fu attivo anche nel cinema.