In geologia, deposito clastico postorogeno che si accumula ai lati o all’interno di una catena dopo che essa è ormai sollevata ed emersa. I depositi molassici rappresentano il riempimento di bacini di avampaese e di bacini interni o retrostanti all’orogeno e sono presenti nelle catene collisionali. Il termine non è specifico di un particolare ambiente o litofacies; da un punto di vista litostratigrafico formale, invece, la m. indica un gruppo di quattro formazioni, di età Oligocene-Miocene superiore, deposte lungo il margine esterno delle Alpi, dalla valle del Rodano fino alla piana bavarese attraverso il bacino svizzero.