Metodo di studio e di insegnamento del Corpus iuris civilis legato alla scuola culta, diffusosi soprattutto in Francia nel 16° secolo. Si caratterizzava per analizzare l’opera attraverso una rigorosa critica storico-filologica del testo, al fine di recuperarne l’originaria purezza. Si contrappose al mos italicus, metodo di studio e di insegnamento della compilazione giustinianea nato in Italia e diffuso in molti paesi d’Europa, caratterizzato dalla tendenza a considerare il diritto romano come diritto vivo e quindi direttamente praticabile.