Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte per opera del presidente G. Volpi di Misurata, allo scopo di presentare opere attestanti il valore della cinematografia quale mezzo di espressione nel campo artistico, culturale, educativo, scientifico. Nel corso della sua storia ha tenuto fede all'originario intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, ma è stata anche specchio delle politiche culturali espresse da regimi e governi italiani, attraversando non di rado polemiche e finendo comunque per identificarsi con le idee di cinema espresse dai direttori succedutisi. Assunse cadenza annuale dal 1935. Inizialmente la scelta dei film era concordata tra la direzione della mostra e le case, le persone o gli enti interessati, previo parere del paese produttore. In seguito le opere da presentare furono richieste direttamente agli autori. La giuria per l’assegnazione dei premi (miglior film, migliore attore, migliore attrice) era generalmente formata da critici eletti tra quelli accreditati presso la manifestazione. Sospesa tra il 1942 e il 1945, la mostra istituì nel 1947 un gran premio internazionale per il miglior film (dal 1949 il Leone d’oro di San Marco), cui si affiancarono progressivamente altri premi (Leone d’argento, Coppa Volpi, premio della giuria ecc.). Nel 1968 la mostra si svolse in un clima di pesanti polemiche che portarono nel 1969 all’abolizione dei premi ufficiali. Si aprì da allora un lungo periodo di contestazioni e difficoltà organizzative, con salti di edizioni (1973, 1978), regimi commissariali, elaborazione di un nuovo statuto. Dal 1979, sotto la direzione di C. Lizzani che la tenne fino al 1982, la mostra ha ritrovato una cadenza regolare, riassegnando dal 1981 i premi.
Tabella 1. Premi 1934-1964.
Tabella 2. Premi 1965-2019.