(ingl. Black muslims) Movimento religioso e sociale afroamericano orientato in senso anti integrazionista, nazionalista e talora rivoluzionario. Fu fondato nel 1930 da W. Farad, emigrato negli USA dalla Mecca; la sua predicazione auspicava la riconquista dell’identità nazionale africana (e in questo senso gli adepti modificavano i loro nomi) e la rinuncia al cristianesimo. Il movimento si sviluppò per la predicazione di E. Poole (E. Muhammad). Dopo la Seconda guerra mondiale il movimento si è largamente diffuso in conseguenza sia del risveglio nazionalistico delle popolazioni dell’Africa, sia del più accentuato spirito di protesta fra gli Afroamericani. Uno dei capi più popolari del movimento è stato Malcolm X.