Indirizzo teologico musulmano. La sua origine va ricercata nelle lotte politiche dell’inizio dell’8° sec. d.C. (1°-2° dell’egira). I suoi principali dogmi furono: l’affermazione del libero arbitrio umano; la negazione della esistenza ab aeterno degli attributi di Dio; l’eternità delle pene infernali per i peccatori rei di gravi peccati, anche se musulmani; la negazione della visione di Dio anche nella vita futura. Dopo aver goduto nel 9° sec. il favore di alcuni califfi abbasidi, il m. decadde e nel 13° sec. si estinse, non senza aver prima agito come attivo fermento sulla teologia ortodossa, e aver trasfuso gran parte delle sue dottrine dogmatiche agli sciiti e agli ibaditi.