Canale artificiale atto a essere navigato da imbarcazioni di piccola stazza (fino a 500 t), e utilizzato per l’irrigazione. Ha origine generalmente da un fiume, e si esaurisce in una darsena o si scarica in mare. È voce d’uso nell’Italia settentrionale, riservata per lo più, come nome proprio, ad alcune denominazioni particolari. Il N. Grande (o Ticinello), aperto nel 1269, deriva le sue acque dal fiume Ticino (presso Tornavento), tocca Turbigo, Buffalora, Robecco, Abbiategrasso, Gaggiano e Corsico, e al laghetto (Darsena) di Porta Ticinese si unisce al N. Interno di Milano. Lungo 50 km e largo 50-20 m a monte e 25-12 a valle di Abbiategrasso. Vi si aprono 116 bocche per irrigazione, e vi hanno origine il N. di Bereguardo ad Abbiategrasso, e il N. di Pavia a Milano. Entro l’agglomerato urbano di Milano è stato completamente coperto. Il N. di Brenta si stacca dal fiume omonimo a Stra e termina nella Laguna Veneta a Fusina.