Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. Raineri, G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ripresa di elementi dello stile liberty.