Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di diritto civile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti di acutezza e di chiarezza lo hanno reso uno dei giuristi italiani più apprezzati.
Scrisse opere fondamentali tra le quali vanno ricordati innanzitutto il Manuale di diritto civile italiano: parte generale (4a ed. 1929), e i due volumi Della trascrizione (2a ed. 1914-15, rist. 1924); tra le altre monografie, sono particolarmente degne di nota La successione ne’ debiti a titolo particolare (1896); Delle successioni: parte generale (4a ed. 1935); Manuale di diritto ecclesiastico (a cura di V. Del Giudice, 1915); Del caso fortuito in rapporto all’estinzione delle obbligazioni (1896), nonché la prolusione La responsabilità senza colpa: prolusione al corso ordinario di diritto civile nella R. Università di Catania (1897). Devono ricordarsi anche i corsi monografici di diritto civile, come Il possesso (1904-1905); Donazione: lezioni di diritto civile (1927); Lezioni di diritto civile: le servitù (s.d.); Diritto civile: le obbligazioni (s.d.).