• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Novalis

Enciclopedia on line
  • Condividi

Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico di Jena. La sua grandezza sta soprattutto nella poesia, nella facilità con cui si abbandona ai voli della fantasia, nella limpidezza e determinatezza ch'egli sa dare al suo aereo mondo di sogno, nell'ingenuità vibrante dei suoi entusiasmi e dei suoi mistici ardori, nella sua parola di veggente, ricca di echi. .

Vita

Di nobile famiglia, orfano presto della madre, cresciuto nel clima del rigido pietismo moravo, compì gli studi universitari a Jena (1790), seguendo i corsi di K. Reinhold e J. Schiller, poi a Lipsia (1791), dove fu allievo prediletto di F. Schlegel, quindi a Wittenberg, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1794, intraprendendo la carriera burocratica nell'amministrazione del regno di Sassonia. Nello stesso anno s'innamorò della dodicenne Sophie von Kühn la cui morte prematura, avvenuta nel 1797, ispirò gli Hymnen an die Nacht (1797-99), in versi liberi e prosa ritmica, che apparvero sull'ultimo numero di Athenäum nel 1800. Nella notte, simbolo dell'infinito e dell'assoluto, in opposizione al giorno, simbolo del finito e del contingente, il poeta invoca e celebra la libertà piena dello spirito e il pieno trionfo dell'amore. Dal 1798 N. partecipò attivamente alla vita dei primi circoli romantici, intrattenendo frequenti rapporti con i fratelli A. W. e F. Schlegel, e con F. Schelling e L. Tieck e coltivò lo studio della fisica e della mineralogia sotto la guida di A. G. Werner. Morì giovanissimo di tisi. Nella sua breve vita si può vedere simbolizzato il destino del poeta romantico, proteso verso la morte.

Opere

Gli studi filosofici e naturalistici lo condussero a una sorta di esasperazione fantastica dell'idealismo romantico: l'«idealismo magico», affermazione del dominio dello spirito sul corpo e sul mondo, e fede nell'armonia tra spirito e natura, tra finito e infinito. Questo pensiero ispira quasi tutte le sue opere: da Glauben und Liebe e Blütenstaub (1798), parte dei Fragmente cui N. affidò la sua riflessione filosofica, a Die Lehrlinge zu Sais (1798), romanzo frammentario ispirato al maestro Werner, ai Geistliche Lieder (1799), liberi inni, accesi d'intenso ardore mistico, celebranti in Cristo il mediatore fra infinito e finito, nell'avvento del suo regno l'avvento dell'armonia fra spirito e materia, l'attuazione del sogno del poeta; al saggio politico Die Christenheit oder Europa (1799), apologia della concezione religiosa universalistica del Medioevo: fu entusiasta celebratore del Medioevo cristiano e imperiale, esprimendo perfettamente le tendenze reazionarie e regressive proprie del romanticismo tedesco. E trova la sua espressione più compiuta nel secondo romanzo, Heinrich von Ofterdingen (1799-1801), completo solo nella prima parte, il cui eroe, un Minnesänger, si avventura in un lungo viaggio alla ricerca del «fiore azzurro», simbolo della poesia e anche del desiderio inappagabile e indefinito dei romantici. Le opere di N., quasi tutte pubblicate solo parzialmente in vita, furono raccolte ed edite postume da F. Schlegel e L. Tieck (Schriften, 2 voll., 1802).

Vedi anche
Friedrich von Schlegel Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla poesia. Trasferitosi a Dresda (1794), qui compose i suoi primi scritti. Passò quindi a Jena (1796) ... Johann Ludwig Tieck Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici tutti d'impronta schiettamente romantica (Volksmärchen von Peter Lebrecht ,1797). Successivamente ... Romanticismo Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo. Letteratura Definizione Il termine romantic, derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. con ... decadentismo Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti morali dei ceti borghese e piccolo borghese. Mentre non è stato difficile trovare un accordo tra ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • REGNO DI SASSONIA
  • GIURISPRUDENZA
  • ROMANTICISMO
  • WEISSENFELS
  • MINNESÄNGER
Altri risultati per Novalis
  • NOVALIS
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Giovanni A. AIfero . Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile famiglia, orfano presto della madre, educato rigidamente dal padre pietista ferventissimo, trae i primi ...
Vocabolario
novale
novale agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...
storicismo
storicismo s. m. [der. di storico, foggiato sull’esempio del ted. Historismus]. – Con sign. generico, orientamento di pensiero che mira a comprendere ogni manifestazione umana riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali