(gr. ’Oδρύσαι) Antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore dell’Ebro (odierna Marizza), nel 5° sec. a.C. si estese sino al Danubio e alla Propontide. Sotto Sitalce (431-24) gli O. raggiunsero il Mare Tracio e il Chersoneso, assoggettando Abdera ed Eno, e sotto Coti (383-59) si spinsero sino a Bisanzio minacciando i possedimenti di Atene. Nel 341 la regione fu conquistata da Filippo II di Macedonia (341), e nel 313 incorporata nei domini di Lisimaco. Riconquistata l’indipendenza nel 3° sec., gli O. furono vinti dai Romani, quali alleati di Perseo (168); il regno fu però conservato, ormai cliente di Roma, come baluardo contro le altre tribù tracie ed eventuali tentativi di restaurazione nazionale in Macedonia.