Stato federato degli USA (181.186 km2 con 3.642.361 ab. nel 2008), nella parte meridionale della zona della Prateria fra il fiume Arkansas a NE e il Fiume Rosso a S; la capitale O. City (551.789 ab. nel 2008) sorge sul fiume North Canadian, quasi al centro topografico dello Stato, di cui è la principale città per popolazione, economia e vita culturale; sede di industrie petrolifere, chimiche, aeronautiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, alimentari, del legno ed editoriali.
La sezione orientale dell’O. è dominata dai Monti Ozark e dai Monti Ouachita. Nella parte meridionale si elevano i Monti Arbuckle (427 m), poi le Table Hills e più a O i Monti Wichita. La parte nord-occidentale dello Stato è costituita invece da un ampio tavolato, che fa parte della Great Plains Region, estesa a oriente delle Montagne Rocciose. Il clima è di tipo subtropicale, umido, con estati calde e inverni miti; le precipitazioni variano dai 1000 mm annui della sezione orientale ai 400 mm di quella occidentale. I corsi d’acqua hanno direzione prevalente NO-SE e sono tributari del Mississippi: i maggiori sono l’Arkansas, con i grandi affluenti Cimarron e Canadian, e il Fiume Rosso. L’economia si basa sull’agricoltura, sull’allevamento e, soprattutto, sullo sfruttamento del sottosuolo (petrolio, gas naturale, carbone, rame, argento). Lo sviluppo dell’industria petrolchimica ha favorito l’urbanizzazione e, insieme con la disponibilità di energia elettrica, il sorgere di industrie tessili, meccaniche e chimiche. Città importanti, oltre alla capitale, sono Tulsa, Midwest City e Lawton.
Raggiunto nel 1541 da Francisco Vázquez de Coronado, il territorio nel corso del 18° sec. fu disputato alla Spagna dai Francesi, che lo cedettero agli USA con il Louisiana Purchase nel 1803. Abitato da tribù di Indiani nomadi, dal 1828 fu destinato dal Congresso a riserva (Territorio Indiano). Scoppiata la guerra di secessione (1861), le tribù Cherockee, Choctaw, Creek, Chickasaw e Seminole, provenienti dal sud, dove possedevano piantagioni e schiavi, firmarono dei trattati per unire il Territorio Indiano alla Confederazione; per questo, alla fine del conflitto, il governo federale le privò della parte occidentale della regione, aperta dal 1889 all’insediamento dei Bianchi (Territorio dell’O.). Dopo che tutta la regione fu aperta ai Bianchi (1904), i due territori furono uniti e ammessi come Stato all’Unione (1907).