Giurista statunitense (Boston 1841 - Washington 1935), figlio di Oliver. Oltre ad essere avvocato (dal 1866) e giudice prima della Corte suprema del Massachussets (1882-1902) e poi della Corte suprema federale (1902-32), ha insegnato diritto nell’univ. di Harvard, sia come lecteur, sia come professore. Avversario del concettualismo e dei ragionamenti di tipo sillogistico («le proposizioni generali non risolvono i casi concreti»), le sue motivazioni giudiziali hanno esercitato una grande influenza sulle generazioni successive.
Tra le sue opere: The common law (1881); Speeches (1891, 1913); Collected legal papers (1920); e l'ed. del trattato di diritto americano di J. Kent, Commentaries (1873).