Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il riconoscimento reciproco tra OLP e Israele nel 1993. Nella seconda metà degli anni 1990, con l’istituzione dell’Autorità nazionale palestinese, l’OLP andò perdendo il ruolo di rappresentante politico del popolo e della nazione palestinesi. Nel 2004, alla morte di ‛Arafāt, gli è succeduto nella carica di presidente Abū Māzin.