Regista italiano (Roma 1911 - Firenze 1999); allievo dell'Accademia naz. d'arte drammatica, si perfezionò a Parigi con J. Copeau. Nel 1948 ha fondato il Piccolo Teatro della città di Roma che ha diretto fino al 1954. Insegnante presso l'Accademia naz. d'arte drammatica (1944-76, e di nuovo dal 1991), ha fondato a Firenze il Centro d'avviamento all'espressione (1979) e a Bari la Scuola di espressione e interpretazione scenica (1986). Tra le sue innumerevoli regie: il Mistero di S. D'Amico dalle laudi drammatiche (1939); drammi di Pirandello (dai Sei personaggi, 1948, a Così è se vi pare, 1989); Copeau (Il poverello, 1951); Bernanos (I dialoghi delle Carmelitane, 1952); Eliot (Assassinio nella cattedrale, 1966); Čechov (Le tre sorelle, 1974); Shakespeare (Romeo e Giulietta, 1977; Il mercante di Venezia, 1986); Luzi (Ipazia e Il messaggero, 1979; Rosales, 1983); Fabbri (Al dio ignoto, 1980); Betti (Corruzione al palazzo di giustizia, 1983); ecc. Negli ultimi anni ha proseguito la sua attività in Italia e all'estero continuando, anche come insegnante, le sue ricerche per l'applicazione del proprio metodo mimico. Fra le sue ultime regie ricordiamo Dalle tavole della mia memoria (1992), saggio di studio sulla messinscena di Amleto, di cui ha realizzato la traduzione.