Poema cavalleresco (1483-95) in ottave di M.M. Boiardo (1441-1494); i primi due libri, di sessanta canti complessivi, completati nel 1482, vennero pubblicati da Boiardo nel 1483, mentre il terzo libro, interrotto all’ottava 26 del nono canto, fu stampato postumo, insieme ai primi due, nel 1495.
Orlando e il cugino Rinaldo, durante una giostra indetta da Carlo Magno, si innamorano di Angelica, fanciulla bellissima alla quale viene ucciso il fratello, Ferraù. Da qui ha origine una lunga serie di avventure, tra mostri e incantesimi, che coinvolgono i due cavalieri, che si contendono l’amore di Angelica, intrecciandosi con le gesta di altri valorosi eroi, tra cui Agricane, Bradamante, Rodamonte e Ruggiero, durante la guerra tra l’imperatore e i Mori, fino all’assedio da parte di questi ultimi di Parigi, dove si è asserragliato il sovrano.
Dal punto in cui l’opera è rimasta incompiuta prende avvio la narrazione di L. Ariosto (1474-1533) nell’Orlando furioso (1516).