Concetto vicino e talora sovrapposto o compreso in quello di decorazione, comunemente riferito all’impiego di determinati elementi ornamentali in funzione complementare e qualificante, soprattutto nell’ambito delle produzioni applicate o dell’architettura. Formatosi sin da epoca antica, parallelamente alla storia del gusto e degli stili, il repertorio dell’o. è costituito da elementi o motivi, generalmente ripetibili in forma seriale o ritmica, geometrici, architettonici, naturalistici, o in rapporto con temi figurativi, simbolici o araldici. Spesso legato all’individuazione delle varie parti di un oggetto composito (le parti e le modanature degli ordini architettonici da cui deriva, tra l’altro, l’o. applicato a mobili o a vari oggetti e suppellettili d’uso; il vasellame; gli oggetti liturgici o funerari; le armi ecc.), l’o. appare comunque in stretta relazione con la natura e la forma dell’oggetto cui appartiene (v. .).