In genere, piccole ossa. In anatomia comparata, gli o. di Weber sono 3 o 4 o., derivati da porzioni modificate delle prime tre vertebre, che, nei pesci Ciprinidi e Siluridi, mettono in rapporto d’ambo i lati la vescica natatoria con il labirinto, permettendo di percepire le differenze di pressione. Sono denominati: martello o tripode, staffa o scafio cui talora sono associati il claustro e l’intercalare, fra scafio e tripode.
In anatomia umana, il martello, l’incudine e la staffa dell’orecchio medio: il complesso di queste tre ossa costituisce la catena degli o., o catena ossiculare. L’asportazione più o meno ampia delle catene degli o. dell’orecchio medio è detta ossiculectomia. Si pratica, con l’ausilio di un microscopio operatorio, previa incisione della membrana del timpano, in caso di osteomielite della cassa del timpano.