(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in traduzione francese. Tra i capolavori del teatro shakeasperiano, l'opera ha avuto una fortuna enorme.
Trama: Otello, generale moro al servizio di Venezia, si è unito in matrimonio d'amore con Desdemona, la giovanissima figlia del senatore veneziano Brabanzio, superando l'accusa di averla quasi stregata. Ricevuto l'ordine di trasferirsi a Cipro, minacciata dai Turchi, Otello nomina suo luogotenente il giovane Cassio, scatenando il rancore dell'alfiere Iago che comincia a tramare la sua vendetta. Questa si compirà a Cipro dove Otello, cedendo alle insinuazioni di Iago, si convince che Desdemona lo tradisce con Cassio e, accecato dalla gelosia, la uccide; subito dopo, scopertane l'innocenza, si toglie la vita.
Oltre a subire varie elaborazioni (tra le quali la Zaïre, 1732, di Voltaire, l'Otello, 1792, di I.F. Ducis e Le More de Venise, 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due capolavori musicali, l'Otello (1816) di G. Rossini e soprattutto l'Otello (1887) di G. Verdi, e conosciuto numerose versioni cinematografiche (celebre l'Otello, 1951, di O. Welles).