Tradizionale corsa equestre di origine medievale. Prende nome dal drappo di stoffa pregiata (p. o pallio) dato in premio ai vincitori delle gare.
Dal 13° sec. sono documentate, in diversi comuni italiani, corse annuali di cavalli denominate dal p. e collegate a feste religiose. Le gare si disputano ancora oggi in città come Asti, Ferrara, Pisa, Vercelli, ma la più famosa resta il p. di Siena, celebrato il 2 luglio (festa della Madonna di Provengano) e, dal 1701, il 16 agosto (festa dell’Assunzione). Esso prese la sua forma attuale con la nascita delle cosiddette contrade (attualmente 17: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre e Valdimontone), consociazioni popolari a carattere rionale sorte intorno al 1450. La corsa del p., a cui per ciascuna delle 10 contrade designate prende parte un barbero (cavallo che corre il p.) montato da un fantino, si svolge su 3 giri della piazza del Campo, appositamente preparata; è preceduta da una lunga sfilata dei rappresentanti delle contrade con armi e bandiere. Dal 1656 il p. di Siena si celebra senza interruzioni e alimenta la passione cittadina, oltre a richiamare numerosi turisti.