Ecclesiastico (Roma 1623 - ivi 1698), della famiglia romana degli Albertoni. Cardinale nel 1666 e vescovo di Montefiascone e Corneto, durante il conclave che vide l'elezione di Clemente X (1670) fu da questo adottato e ne assunse il cognome Altieri. Camerlengo di S. R. Chiesa (1671), arcivescovo di Ravenna (1674) e titolare di numerosi altri incarichi e prebende che gli permisero di raccogliere immense ricchezze, salì in breve a grande autorità presso il pontefice fin quasi a sostituirlo nel governo della Chiesa ("cardinal padrone"); ciò lo portò ad assumere iniziative ed atteggiamenti imprudenti che gli procurarono critiche e ostilità da parte di ambasciatori e sovrani. Meno negativa fu la sua politica interna, per alcuni notevoli provvedimenti di carattere economico e religioso. Si deve a lui l'ampliamento e la sontuosa sistemazione del Palazzo Altieri.