Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante la Prima guerra mondiale fu incoraggiato da Istanbul soprattutto in chiave antirussa. Dopo la fine del conflitto, movimenti panturchi continuarono a manifestarsi in Asia centrale fino agli anni 1920. Scomparso il p. politico nei decenni successivi (che videro per altro una valorizzazione dell’identità linguistica e culturale turca nelle repubbliche dell’Asia centrale sovietica), rimase un sentimento di affinità, anche su base religiosa, tra le diverse popolazioni turcofone, che trovò nuove possibilità di espressione politica dopo la dissoluzione dell’URSS e l’instaurazione di più stretti rapporti fra la Turchia e le Repubbliche turcofone ex sovietiche.