Pará Stato del Brasile settentrionale (1.247.689 km2 con 7.065.573 ab. nel 2007); capitale Belém. Il territorio è attraversato nella parte mediana dal basso Rio delle Amazzoni che, con la sua zona alluvionale, forma un corridoio chiuso a N dall’antico rialto della Guiana brasiliana e a S dalle terrazze settentrionali dell’antico pianalto centrale del Brasile, che scendono verso la pianura fluviale del corridoio amazzonico. Verso l’Atlantico si distende il vastissimo estuario del Rio delle Amazzoni. Il clima è essenzialmente equatoriale con differenze stagionali di temperatura minime; nella parte settentrionale è caldo-secco, perché le Serre di Acaraí e di Tumucumaque, nel Nord del territorio, impediscono agli alisei di apportare molta umidità. La popolazione è in gran parte concentrata a Belém, grande porto e centro commerciale di primaria importanza, e in centri minori (tra cui Santarém e Óbidos), nelle isole dell’estuario o lungo il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti.
L’economia dello Stato si fonda sulle attività estrattive (ferro, manganese, nichel, bauxite, oro, stagno) e, in secondo luogo, sullo sfruttamento delle foreste (gomma ed essenze pregiate) e la produzione agricola (manioca, riso, cotone, cacao, canna da zucchero, tabacco). Modesto l’apparato industriale.
Rio do P. Sbocco in mare del fiume Tocantins, nel Brasile settentrionale. L’estuario ha una larghezza di 65 km; è diviso dall’estuario del Rio delle Amazzoni dall’isola di Marajó, ed è a esso unito attraverso tre furos (Furo de Tajapuru, di Jaburu e di Breves), canali di comunicazione, alimentati dalla marea dei due estuari.