Segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta marginale fra due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come il cambio di persona in un dialogo (fu usato anche per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie).
Nei codici medievali, segno (prima nella forma di Γ, poi di
)
usato dagli amanuensi per porre in evidenza titoli, rubriche, parti di elenchi ecc., o anche per indicare una divisione nel testo quando si passava ad altro argomento, premesso di solito al titolo che per lo più era scritto sulla stessa riga in continuazione all’argomento precedente (e con le stesse funzioni e la medesima forma continuò a essere adoperato negli incunaboli).
In epoca moderna, segno grafico, di forma §, che contrassegna le parti di uno scritto designate anch’esse con lo stesso nome.