(croato Poreč) Città della Croazia (17.460 ab. nel 2001), in Istria, posta su una penisola della costa occidentale. Porto, località di villeggiatura estiva e importante centro vinicolo.
Fu centro preistorico, poi municipio romano (30 a.C.). Passò in seguito sotto i Goti, i Bizantini, i patriarchi di Aquileia; si resse per qualche tempo a Comune e nel 1267 si consegnò a Venezia. Distrutta durante la guerra veneto-genovese (1267), decadde nel 17° secolo. Sotto l’Austria fu capoluogo dell’Istria, della quale seguì le sorti, e dal 1918 al 1947 fece parte della provincia italiana di Pola.
Conserva testimonianze di età romana (impianto urbanistico, resti del foro e di un tempio) e soprattutto medievale (basilica eufrasiana, decorata con mosaici, e annesso battistero, 539-543; abitazioni).