Feyerabend, Paul
Filosofo ed epistemologo austriaco, naturalizzato statunitense (Vienna 1924 - Genolier 1994). Conseguita la laurea in fisica, si addottorò in filosofia a Vienna nel 1951. L’anno successivo si recò alla London school of economics per perfezionare i propri studi sotto la guida di Popper. Trasferitosi dal 1958 negli Stati Uniti, insegnò all’univ. di Berkeley (California) sino al 1990, ed ebbe incarichi in Nuova Zelanda e in numerose università europee. A partire dall’analisi dello statuto del linguaggio osservativo in microfisica, oggetto della sua tesi di dottorato, F. ha sviluppato una critica sistematica dei principi dell’empirismo logico, dominante il panorama filosofico-scientifico statunitense negli anni Cinquanta del Novecento, denunciando, nel contempo, la natura dogmatica del razionalismo critico di Popper. Da tale duplice critica F. è approdato a una concezione «anarchica» della conoscenza, fondata sul riconoscimento dell’impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, della loro incommensurabilità e dell’autoritarismo che esse richiedono per essere ritenute vere. Nel reclamare l’inesistenza di canoni assoluti di razionalità, F. ha esteso la sua battaglia contro ogni forma di dogmatismo alla critica dell’organizzazione sociale, proponendo un ideale di «società libera», fondato sul «relativismo democratico» e sulla pari dignità di tutte le tradizioni culturali. Tra le sue opere: Problems of empiricism I e II (1965 e 1970; trad. it. I problemi dell’empirismo); Against method: outline of an anarchistic theory of knowledge (1975; trad. it. Contro il metodo: abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza); Science in a free society (1978; trad. it. La scienza in una società libera); Farewell to reason (1987; trad. it. Addio alla ragione); Three dialogues on knowledge (1991; trad. it. Dialoghi sulla conoscenza); Conquest of abundance: a tale of abstraction versus the richness of being (1999; trad. it. Conquista dell’abbondanza. Storie dello scontro fra astrazione e ricchezza dell’essere).