Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie alimentari e delle calzature.
Già ricordata nel 1202, fu sede del patriarcato di Serbia dal 1346 al 1463, quando fu abbattuto dalla conquista turca, e quindi dal 1557 (quando fu ripristinato per intervento del gran visir Mehmet Soqolli, di origine serba) al 1766, assumendo in questa seconda fase grande importanza, in quanto la Chiesa serba rimase l’unico elemento di conservazione nazionale per tutti i Serbi soggetti ai Turchi o ai Magiari. Assorbito nel 1766 sotto la giurisdizione di Costantinopoli, il patriarcato di P. fu ripristinato nel 1831.