Complesso di 5 esercizi sportivi. Nei giochi dell’antica Grecia erano corsa, salto, lancio del giavellotto, lancio del disco, lotta. Nelle Olimpiadi moderne fu praticato tra il 1912 e il 1924, in campo maschile, e tra il 1964 e il 1980, in campo femminile. Caduto in disuso e sostituito nel programma olimpico dal decathlon (dal 1928, per gli uomini) e dall’eptathlon (dal 1984, per le donne), il p. è ormai praticato solo a livello giovanile. È compreso invece nel programma olimpico il cosiddetto p. moderno, ora detto semplicemente p., che comprende 5 prove (scherma, nuoto, tiro con la pistola, corsa campestre, equitazione.), da disputarsi secondo un ordine prestabilito. La gara maschile è nel programma olimpico dal 1912 (Stoccolma), quella femminile dal 2000 (Sydney). Vince la gara l’atleta che al termine delle 5 prove totalizza il miglior punteggio. Nelle principali manifestazioni internazionali (Olimpiadi, campionati mondiali ed europei), oltre alla classifica individuale, viene stilata anche una classifica a squadre determinata dalla somma dei punteggi individuali conseguiti dai tre atleti componenti ciascuna squadra nazionale.
In Italia la Federazione Italiana P. Moderno (FIPM), fondata a Roma nel 1973, regola le attività e tutela gli interessi connessi alla pratica della disciplina.