PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni sono ora in gran parte nuove o nuovissime, le strade, asfaltate, sono percorse da celeri filobus (che hanno sostituito i vecchi trams), i ponti, rinnovati e aumentati, sono ormai 7 (compreso quello ferroviario). Tra i nuovi quartieri residenziali i maggiori sono quelli delle zone di Porta a Lucca, Pratale e Barbaricina, ossia della periferia urbana a N dell'Arno. È in atto la trasformazione della vecchia Cittadella. A S lo sviluppo è ostacolato dalla ferrovia e dall'aeroporto; l'importanza militare e civile di questo è aumentata considerevolmente (P. è ora collegata direttamente, d'estate, anche con Londra). Anche la capacità ricettiva è stata migliorata e aumentata con la costruzione di 3 nuovi modernissimi alberghi, che hanno consentito un apprezzabile incremento del turismo; il quale ha trovato poi nuovi motivi di attrazione nel ripristino di vecchie manifestazioni locali come il Giuoco del ponte, la Regata storica delle Repubbliche marinare, la Luminara di S. Ranieri, e nell'apertura dell'ippodromo. Nel campo culturale è da segnalare la creazione della facoltà universitaria di Economia e Commercio, molto frequentata, dell'Istituto superiore "Pacinotti", del Centro studî nucleari e del Centro studî galileiani. La popolaz. del comune al 15 ott. 1961 era di 91.108 ab.
La provincia di Pisa. - Sono da segnalare notevoli trasformazioni sia nel campo agricolo (opere di riforma fondiaria e di bonifica nel Volterrano e in val di Cecina; incremento della frutticoltura nella piana a N di P.), che in quello industriale (nuove centrali geotermiche a Larderello, Sasso Pisano, Monterotondo, Serrazzano, con una produzione annua complessiva di circa 2 miliardi di kWh e una rete di vapordotti di 60 km; nuove raffinerie per composti borici e concimi chimici integrativi a base di boro; definitiva affermazione della produzione di motoscooters ad opera della Soc. Piaggio di Pontedera, già dedita alle costruzioni aeronautiche). Da segnalare anche il completamento dello scolmatore dell'Arno, destinato a convogliare al mare le acque del Padule di Bientina e parte di quelle di piena dell'Arno stesso, e il rapido sviluppo del centro balneare di Tirrenia, che sta ormai per congiungersi con quello di Marina di P. Vedi tav. f. t.
Bibl.: L. Pedreschi, P., ricerche di geografia urbana, in Rivista Geografica Italiana, 1951.