• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PISA

di Giuseppe MORANDINI - Emilio LAVAGNINO - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
  • Condividi

PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940)

Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO

È tra le città italiane, una di quelle che più hanno sofferto durante il recente conflitto e per i bombardamenti e per il fatto che il fronte di combattimento si arrestò per 40 giorni, durante la campagna d' Italia, sulle opposte sponde dell'Arno. Pressoché distrutti sono risultati i quartieri sulla sinistra dell'Arno, verso la stazione e zone contermini, che ne rispecchiavano l'aumento demografico e la ripresa economica. I larghissimi vuoti aperti dalle bombe hanno così colpito non tanto le zone di particolare interesse artistico, quanto i quartieri di abitazione, per cui la percentuale dei vani distrutti è pari al 48% del totale. Il centro delle distruzioni è la stazione ferroviaria (già riedificata e rimessa in efficienza) e la vicina piazza Vittorio. Nella zona interposta invece, sulla piazza della stazione, sono ormai riedificati due grandi alberghi che contribuiscono notevolmente a migliorare la ricettività della città.

Ai danni dei bombardamenti, che non mancano anche nel centro della città e nei quartieri sulla destra dell'Arno (Istituti di fisica e di geografia dell'Università e frequenti vuoti tra le abitazioni), si sono aggiunti quelli delle artiglierie e azioni di guerra del luglio 1944, in seguito alle quali hanno subìto gravi danni soprattutto ambedue le fascie di abitazioni dei Lungarni. Tutti i ponti sono stati distrutti e solo due sono oggi in funzione: il ponte Solferino, ricostruito definitivamente, che consente il passaggio dell'Arno al traffico pedonale e carrozzabile e quello provvisorio della linea ferroviaria per La Spezia. Le comunicazioni interne, più o meno sconvolte, sono state ripristinate. Così pure quelle esterne che da Pisa diramano verso Livorno e Genova, o verso la stazione balneare di Marina di Pisa. Danni poi abbastanza gravi ha arrecato una piena dell'Arno di poco posteriore al passaggio del fronte.

Gravi preoccupazioni desta la situazione di Marina di Pisa per il progressivo arretramento della spiaggia che minaccia assai da vicino la strada litoranea e le abitazioni.

La popolazione residente nel comune ammontava, al 31 dicembre 1947, a 76.847 ab. e quella della provincia a 351.049 ab. con scarsissimo incremento (2,7%) rispetto al 1936.

Danni ai monumenti e opere d'arte. - I danni più gravi sono nel Camposanto, colpito da una cannonata che diede fuoco alle travature in legno della copertura le quali, a loro volta, fecero liquefare le lastre di piombo che rivestivano il tetto: se ne sprigionò un calore infernale che abbrustolì le pitture del '300 e del '400 che erano lungo le pareti. Qualche brano se ne staccò e cadde. Raccattati i frammenti e restaurati gli antichi marmi ospitati nelle quattro gallerie e che non s'era potuto trasferire altrove, ora si sta procedendo al distacco e al consolidamento degli affreschi, e certo una massima parte se ne potrà salvare. Danni spesso gravi ma in gran parte riparati o riparabili, sono in quasi tutte le altre chiese e nei principali edifici monumentali di Pisa. Così nel convento e nella chiesa di S. Matteo, in S. Michele in Borgo e in S. Michele degli Scalzi, in S. Maria della Spina, S. Antonio, S. Maria del Carmine, S. Cecilia, S. Caterina e S. Francesco. Anche le chiese di S. Domenico, di S. Frediano e di S. Stefano dei Cavalieri sono state sfondate e quella di S. Paolo a Ripa d'Arno ha avuto bisogno di grandi restauri. Tra i palazzi i danni più gravi si sono avuti in quello detto "alla Giornata", in quello della Carovana, in palazzo Grifoni, nella torre dell'Orologio; sono andate perdute alcune bellissime case-torre dell'antica caratteristica via delle Belle Torri. È stato distrutto anche il Ponte di Mezzo, minato dai Tedeschi; era il più antico e bello della città. Un'altra perdita veramente dolorosa è quella del campanile di S. Piero a Grado, la grande chiesa isolata nella pianura tra Pisa e il mare. Era una imponentissima struttura romanica che le mine hanno ridotto un mucchio di rovine.

Vedi anche
Livorno Comune della Toscana (104,8 km2 con 160.949 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. La crescita urbanistica è avvenuta a partire dal centro storico fortificato, impostato nel 16° sec. in ... Genova Comune della Liguria (238,8 km2 con 610.887 ab. nel 2008), capoluogo di provincia e della regione. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime e si apre in una serie di agevoli valichi che collegano la costa con il retroterra padano. Genova ... romanico Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale. 1. Cenni storici L’arte romanico è considerata come un insieme unitario, malgrado le profonde diversificazioni tra le varie regioni e tra le diverse ... Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia, Svizzera, Austria, Slovenia). Come regione naturale, tra ...
Tag
  • LIVORNO
  • GENOVA
  • SPEZIA
  • ITALIA
  • ARNO
Altri risultati per PISA
  • Pisa
    Enciclopedia machiavelliana (2014)
    Frédéric Ieva Potente città marinara, in espansione dall’11° sec. in tutto il Mediterraneo, P. si dette i primi statuti agli inizi del 12° secolo. Nel 13° sec., coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, seguì di solito la parte filoimperiale; fra l’altro, i pisani contribuirono valorosamente alla ...
  • Pisa
    Dizionario di Storia (2011)
    Città della Toscana occidentale. Territorio ligure, ma esposto a influenze greche ed etrusche, P. deve le sue origini di città a Roma, che ne fece porto munito e nell’89 a.C. le concesse la cittadinanza. Col decadere dell’impero perse importanza, ma ritrovò slancio nella rivalità marinara coi bizantini, ...
  • Pisa
    Enciclopedia on line
    Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola in due parti, di cui quella destra contiene il nucleo primitivo dell’abitato, mentre quella ...
  • Pisa
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Antonio Menniti Ippolito Antico splendore di una repubblica marinara Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un impero marittimo e fiera concorrente nel Mediterraneo delle altre repubbliche marinare italiane: Amalfi, ...
  • PISA
    Federiciana (2005)
    Pisa Gabriella Rossetti Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli Svevi, Corradino, di assicurarsi l'Impero, tentativo che Pisa promosse e sostenne militarmente fino ...
  • PISA
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1998)
    V. Ascani (lat. Alphea, Pisae) Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare tra l'Arno e l'Auser, prima che l'insabbiamento e le correnti marine modificassero l'ambiente fino ai risultati ...
  • PISA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
    Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
  • PISA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    : per dati statistici provinciali v. toscana (tabelle), in questa Appendice.
  • Pisa
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Giovanni Cherubini Eugenio Ragni Pier Vincenzo Mengaldo Isa Barsali Belli Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia di Firenze, e in qualche modo alla vita stessa di D., e ricorrono nel panorama della Commedia in virtù, soprattutto, ...
  • PISA
    Enciclopedia dell' Arte Antica (1965)
    (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι) P. Bocci P. E. Arias L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal fiume Arno che attualmente l'attraversa. Il nucleo della città romana doveva trovarsi nella zona poi occupata ...
  • PISA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553) Luigi PEDRESCHI Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni sono ora in gran parte nuove o nuovissime, le strade, asfaltate, sono percorse da celeri filobus (che ...
  • PISA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XXVII, p. 392) Giovanni D'Achiardi Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al 31 dicembre 1936 la popolazione è calcolata a 75.043 abitanti. Pisa occupa così il terzo posto tra le città ...
  • PISA
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (A. T., 24-25-26 bis) Attilio MORI Mario MARTINOZZI Matteo MARANGONI Francesco ARNALDI Alfredo BONACCORSI Arturo SOLARI Giovanni Battista PICOTTI Tammaro DE MARINIS * Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede arcivescovile. Si esclude, oggi, ogni affinità del nome della città con ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
greenwashing
greenwashing s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo. ♦ A due chilometri...
intascatóre
intascatore intascatóre s. m. [der. di intascare]. – Termine usato anticam. a Pisa come sinon. di accoppiatore (nel sign. 2).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali