Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del p. murino vi sono almeno 3 geni distinti. I prodotti dei 3 geni costituiscono le proteine virali precoci, note come antigeni T (tumorali): T grande (T) di peso molecolare 105.000, T piccolo (t) di peso molecolare 56.000 e T medio (mT) di peso molecolare 22.000. L’antigene T è una proteina che, legandosi a diversi siti della regione di controllo del DNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la trascrizione dei geni precoci e promuove la trascrizione di quelli tardivi. L’antigene mT si trova sulla membrana plasmatica della cellula ospite ed è associato a una specifica tirosina-chinasi, identificata come il prodotto dell’oncogene c-src e collegata alla regolazione della moltiplicazione cellulare. L’antigene t si trova nella frazione citoplasmatica solubile della cellula.