In botanica, nome comune del fungo Boletus edulis anche detto p. comune (fig. 1), della famiglia Boletacee (da alcuni inclusa nelle Poliporacee), che cresce nei boschi soleggiati ed è comune anche in Italia. Il cappello ha diametro di 5-25 cm ed è da giallo-cenerognolo a bruno superiormente, prima bianco, poi giallo-verdognolo inferiormente; piede robusto, pieno, minutamente reticolato, ingrossato dapprima, poi cilindrico; carne bianca, di odore e sapore gradevoli. È uno dei migliori funghi mangerecci, ricercato e apprezzato ovunque; si presta anche a essere seccato o conservato sott’olio o sott’aceto. Il p. nero (Boletus aureus), molto simile al precedente, ha il cappello bruno scuro o quasi nero; è ottimo da mangiare, ancora più pregiato del p. comune; vive nei boschi ombrosi della zona montana. Il p. malefico (Boletus satanas; fig. 2), velenoso, ha il cappello che può misurare fino a 30 cm di diametro, è grigio-biancastro, con sfumature gialle, rosse e verdognole, sulla pagina superiore, e rosso, cangiante al bluastro al tatto, sulla pagina inferiore Il gambo è pieno, slargato alla base, giallo rossiccio. Il bell’aspetto del fungo può trarre in inganno il cercatore inesperto: si distingue però dal p. buono, oltre che per gli altri caratteri, per il mutamento di colore della carne tagliata (che assume un colore blu-verdastro).