La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini ecc.), con cui si consacravano agli dei, soprattutto a Marte, tutti i nati della primavera ventura. Gli animali venivano sacrificati; gli uomini, divenuti adulti, erano costretti in esecuzione del voto a lasciare la propria comunità e a fondare una colonia. La migrazione era spesso guidata da un animale sacro (il picchio per i Picenti, il lupo per gli Irpini ecc.). Anche a Roma in situazioni di estremo pericolo si ebbero voti pubblici di questo genere. Primaverilità Carattere di certe varietà di specie di cereali (grano ecc.) che, seminate in p., danno il frutto all’epoca normale, cioè nell’estate successiva; altre varietà della stessa specie viceversa fruttificano solo se sono state seminate nell’autunno precedente (➔ vernalizzazione).