Nella storia delle religioni, con lo stesso significato che prodigium aveva nella religione romana, qualsiasi fatto non usuale interpretato come segno dell’ira divina o comunque premonitore di disastri. Questi ultimi, appunto perché preannunciati dal p., si possono evitare mediante un rito appropriato (che i Romani chiamavano procuratio). I p. possono essere fatti naturali, ma rari (terremoto, eclissi, meteore, fulmini a ciel sereno), nascite di esseri mostruosi (lat. monstra) come vitelli a due teste, pulcini a quattro zampe ecc. Il concetto del p. si fonda su un’intuitiva visione unitaria del cosmo in cui ogni squilibrio su un piano si ripercuote con squilibri su altri piani.