Per questi rapporti si pone il problema della immunità rispetto alla legislazione nazionale. Risultano compresi in detta immunità solamente i rapporti inerenti alle strette finalità istituzionali dell’ente internazionale. In ogni caso, l’immunità opera esclusivamente per le pretese incidenti sulla struttura dell’organizzazione (per es., il licenziamento), ma non per le pretese meramente patrimoniali. L’immunità, infine, è da escludere totalmente in caso di rivendicazioni slegate dalla realizzazione delle finalità dell’ente. In Italia questi rapporti sono compiutamente regolamentati, in maniera analoga ai rapporti di lavoro con le sedi diplomatiche, dalla disciplina emanata dal ministero del Lavoro (in data 11 aprile 2007).
Contratti collettivi del pubblico impiego