(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato questa attività commerciale, divenendo inoltre grande centro industriale, con industrie meccaniche (macchine, strumenti di precisione), chimiche, elettriche, cantieristiche, del cuoio. Nodo ferroviario e stradale e porto fluviale.
Di origine celtica (Radasbona), divenne sede di presidio romano nel 1° sec. a.C. Il nucleo cittadino medievale, formatosi all’interno delle fortificazioni romane, trasse origine dalla colonizzazione dei Bavari e intorno al 700 R. fu prescelta a capitale dei duchi Agilolfingi. Nel 739 sorse, a opera di s. Bonifacio, la sede vescovile. In età carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la propria sede re e imperatori. Centro dal 10° sec. del nuovo ducato sassone di Baviera, grazie alla sua posizione geografica crebbe in importanza commerciale; nel 13° sec. conquistò l’autonomia comunale. Preceduta da moti anabattisti (1527 e 1534), la Riforma penetrò ufficialmente a R. nel 1542, finché la città tornò al cattolicesimo (1613) con quasi tutta la Baviera. Dal 1663 fu sede permanente delle diete imperiali. Principato autonomo retto da K. von Dalberg, principe primate in età napoleonica, fu occupata dai Francesi nel 1809, l’anno successivo venne incorporata nel nuovo Regno di Baviera. Durante la Seconda guerra mondiale fu danneggiata da bombardamenti aerei.
Tra i resti delle fortificazioni romane (ca. 3° sec. d.C.), ben conservata è la Porta Praetoria. La città medievale è caratterizzata da sinuose strade; il ponte sul Danubio (1135-46) lungo 305 m, a 16 archi, spicca per tecnica architettonica. Il duomo (iniziato 1275, continuato nel 14° e 15° sec.) è uno dei capolavori dell’architettura e della plastica gotica bavarese. Annesse al chiostro della canonica la chiesa di S. Stefano (11° sec.; alterata 19° sec.) e di Ognissanti (1150 ca.; affreschi coevi). Fra le chiese romaniche: Schottenkirche St. Jacob (portale con ricca decorazione plastica); Niedermünster (1150 ca., rifatta 1720); la Vecchia Cappella fondata da Enrico II (1020), con decorazione rococò. La chiesa dei domenicani è di stile gotico primitivo. Notevoli la parrocchiale protestante (16° sec.); il Palazzo Comunale (14°-16° sec.) e case patrizie medievali. Importante l’abbazia benedettina di S. Emmerano (Sankt Emmeram), fondata all’inizio dell’8° sec., ricostruita e arricchita tra 8° e 10° sec. e riedificata dopo un incendio (1166; chiostro 13°-14° sec.).
Pace di R. Conclusa nell’estate 1355 tra il duca Alberto II d’Austria e gli Svizzeri, pose termine alla guerra scoppiata l’anno precedente.
Tregua di R. Fu stipulata nel 1684 tra la Francia e l’Impero. La Francia restituì i territori occupati dopo il 1° agosto 1681, salvo Strasburgo, e conservò quelli occupati in data anteriore impegnandosi a rispettare la libertà religiosa degli abitanti. Doveva durare venti anni, ma nel 1688 fu interrotta in seguito allo scoppio della guerra della lega d’Augusta.