Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da un numero vario di unità di ordine immediatamente inferiore (battaglioni o gruppi) della stessa arma e specialità.
La denominazione risale al 16° sec. e per molto tempo il r. fu unità prevalentemente amministrativa di reclutamento e di governo del personale; assunse anche il carattere di unità tattica dopo la Rivoluzione francese. I compiti di comando tattici in battaglia andarono perduti dopo la Prima guerra mondiale. Negli anni 1970 fu dato l’avvio alla soppressione dei r. allo scopo di rendere le brigate composte soltanto da battaglioni, più rapidi e flessibili nell’impiego: rimanevano in piedi solo r. non di fanteria, impiegabili come supporto tattico di grandi unità complesse. A partire dal 1990 si è registrata un’inversione di tendenza, procedendo alla ridenominazione in r. sia dei battaglioni di fanteria sia dei gruppi squadroni di cavalleria ed elicotteri sia dei gruppi di artiglieria.