reografia Metodo d’indagine diagnostica rivolto a evidenziare alterazioni circolatorie. Consiste nella registrazione delle variazioni di impedenza elettrica (per il modificarsi del flusso sanguigno) di un distretto corporeo posto tra due elettrodi e attraversato da una corrente alternata ad alta frequenza. Alterazioni del tracciato possono essere indicative dell’esistenza di vasculopatie.
La reocardiografia è la registrazione dell’attività cardiaca tramite la misura delle variazioni di impedenza fra elettrodi disposti su braccia e gambe del soggetto esaminato, secondo le derivazioni elettrocardiografiche standard.
La reoencefalografia è la registrazione dell’attività cerebrale attraverso la misura delle variazioni di impedenza fra due elettrodi posti sullo scalpo. Benché essenzialmente limitata ad applicazioni di ricerca, tale tecnica può fornire informazioni relative al flusso cerebrale ed è usata per individuare differenze nella circolazione fra le due parti della testa.