Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a suo nome con sede anche a Los Angeles. Influenzato da L. Barragán e dalla tradizione messicana, L. ha elaborato un linguaggio progettuale che si muove tra la tradizione popolare messicana e la cultura architettonica propria del Sud-Ovest degli Stati Uniti. Tra le sue opere: Automex Chrysler, Toluca (1964); Hotel Camino Real, Città di Messico (1969); Museo de arte contemporáneo, Monterrey (1992); Museo de los niños, Città di Messico (1993); cattedrale di Managua (1993); biblioteca dell'Università di Nuevo León, Monterrey (1994); biblioteca dell'Università di San Antonio, Texas (1995); centro direzionale Plaza Reforma, Città di Messico (2000); centro residenziale Pueblo Legorreta, Santa Fe, New Mexico (2001); Hotel Sheraton, Bilbao (2005). Tra i suoi lavori più recenti vanno ancora citati il Carnegie Mellon College of Business Science (2009) e la Georgetown School (2011), entrambi nel Qatar. Nel 2000 ha ricevuto la medaglia d'oro dell'American institute of architects.