Editore italiano (Napoli 1879 - ivi 1973). Fondatore dell'omonima casa editrice (1903) specializzata in storia, letteratura e filosofia. Tra i riconoscimenti ricevuti da R. per la sua lunga e luminosa attività editoriale, si ricorda il Libro d'oro (1963).
Dopo aver lavorato come libraio alla Marghieri di Napoli, allacciò, a partire dal 1903, una solida amicizia con B. Croce, animando l'ambiente culturale napoletano di inizio secolo. Nel 1907 fondò a Napoli l'omonima casa editrice, inizialmente caratterizzata da produzioni letterarie, poetiche, di testi rarri e di opere su Napoli. Priva di propria stamperia, la R. si rivolse ai migliori tipografi, tra i quali Mardersteig delle Officine di Valdònega. Del primo periodo di attività (1907-18) è da segnalare la pubblicazione delle opere di S. Di Giacomo, di cui R. fu il primo editore, M. Moretti, F. M. Martini, S. Corazzini nella fortunata raccolta postuma, G. Papini, E. Cecchi, L. Prezzolini, E. Thovez, A. Oriani (1a ed. della Rivolta ideale). Nel ventennio seguente furono pubblicate opere di cultura storica e letteraria, autori G. Gentile, C. Vossler, F.Russo, F. Flora; da ricordare, inoltre, la collana Biblioteca napoletana, Storia dell'università di Napoli e la Commedia dell'arte di Petraccone. Seguirono opere di B. Croce, F. Fueter, G. Doria, nonché la Bibliografia Vichiana. Tra le collane si segnalano La letteratura italiana. Storia e testi, inizialmente diretta da P. Pancrazi, R. Mattioli e A. Schiaffini, e Documenti di filologia. Trasferita a Milano nel 1948, la R. passò sotto la direzione di Raffaele Mattioli, cui successe nel 1973 il figlio Maurizio. Nel 2003 la casa editrice R. è stata acquisita dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani.