I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] suoi nemici, che possono anche essere altre Chiese o altri cristiani che usurpano un nome e la cui alterità dottrinale spiega tutto ne impedisse l’applicazione papale con pericoli di cui era diventato emblema P. Sarpi, diventa oggetto di un grande ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] della Compagnia della dottrina cristiana e dei catecumeni, nel 1573, ne è un segno.
Sotto il profilo della pietà il C. favorì il culto eucaristico, fondando la Confraternita dei neri nel duomo che, per regola, era tenuta alla comunione settimanale ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] nettamente conservatrice ed aristocratica che si affida appunto ai due luminari della cristianità. Questo programma, esposto in uno stile della cui ineleganza l'autore stesso era ben cosciente, si spiega in tutte le sue implicazioni per la vita ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di implicazioni pericolose per l' al centro di accese polemiche tra gli studiosi di archelogia cristiana e di storia dell'arte. Recentemente il Mutinelli ha cercato ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di origine spagnola, uno dei quali si era convertito alla fede cristiana, sull'interpretazione da dare alla profezia delle 1705), il quale narra che i rabbini veneziani non permisero ai cristiani di avvicinarsi al letto di morte del L. per il timore ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] al Regno delle Due Sicilie (l'altra parte della diocesi era nello Stato pontificio), il che permise al L. di esprimere il L. fu membro attivissimo, e alcuni lavori di archeologia cristiana, come De' quattro santi Pietro, e Probo vescovi, Stefano ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] a suo vicario generale per l'abbazia di Subiaco che gli era carissima, tanto da volerne conservare la giurisdizione ordinaria ed il S. Fermina vergine e martire ai 24 nov. 1795sopra la cristiana educazione, Foligno s. d.; Omelia ... recitata il di ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] vecchi e poveri.
Nella parrocchia di Fossalunga il C. era stato preceduto da un altro celebre studioso di agricoltura, alle autorità politiche e sulla funzione sociale della religione cristiana, "base" e "anima della legislazione" del "mirabile ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] loro e spesso li contrapponeva agli stessi riformatori: era il dibattito sul nicodemismo e più in particolare 1883, p. 377; E. Comba, G. da Milano. Processi e scritti, in La Rivista cristiana, XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., in ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] patrizi veneti (edito in Stella, 1969, pp.272-89). Nelle parole dell'anabattista rodigino vi era infatti la consapevolezza del ruolo che i veri cristiani si trovavano a svolgere in quel momento e che veniva testimoniato nell'aperta professione di ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...