IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] costituirsi delle università si formò un centro di produzione di i. che era a un tempo un centro di potere: lo Studium. H. Grundman si nutre della lezione secolare e inconsapevole dei pensatori cristiani da sant'Agostino a san Tommaso d'Aquino, e ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] e voevodi, la cui posizione di fronte ai sovrani d'Ungheria era analoga a quella dei vassalli rispetto al re nelle monarchie feudali. nobili dei tre principati, le gelosie delle vicine potenze cristiane - Polonia e Austria - che pure erano alleate di ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] tratti etnici, la stessa storia e la stessa cultura: ed era in ragione di questa presunta comunanza di elementi identitari che a si comportano nei confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall'altro lato, modellarono anche i momenti ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] La tipologia femminile nella biografia e nell'autobiografia cristiana del IV secolo, Roma 1980; E. Patlagean 96, 279-303.
Lavori di sintesi: S. Mazzarino, Antico, tardoantico ed èra costantiniana, i, Bari 1974; ii, ivi 1980; Ch. Pietri, Roma ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] del regno (1331). Il principato di Vidin, che dal 1330 era incorporato al regno, è ristabilito nel 1365 a profitto di Giovanni restituì la città con la sua guarnigione, all'armata cristiana, ma quest'ultima fu annientata davanti a Nicopolis da ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] Sangue") dei diciotto giovanetti Giustiniani, oggi canonizzati dalla Chiesa, che preferirono una morte atroce all'abiura della fede cristiana.
Dinasti a Scio e cittadini a Genova, i G. ebbero uomini notevoli nelle armi, nella politica, nel commercio ...
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Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] all'American University of Beirut, venendo a contatto per la prima volta con la realtà araba, che in quegli anni era sconvolta dalla rivolta in Palestina (1936-39). Allo scoppio della Seconda guerra mondiale collaborò col dipartimento di ricerche del ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] il 1955 e il 1956 e agli Interni tra il 1959 e il 1962, nel 1964 divenne vicesegretario politico della Democrazia cristiana (mentre era segretario M. Rumor), incarico che mantenne fino al 1966. Fu ministro dei Trasporti e dell'aviazione civile tra il ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] la necessità di mantenere intatta la distinzione di classe fra gli schieramenti (egli era infatti convinto che nel dopoguerra la Democrazia Cristiana fosse divenuta espressione del potere della grande borghesia capitalistica), sia con la necessità ...
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KHĀLID al-QASRĪ
Francesco Gabrieli
. Uomo politico arabo dell'epoca omayyade (sec. II ègira-VIII d. C.), governatore del Ḥiǵiāz sotto il califfo al-Walīd I, e del ‛Irāq dal 105 al 120 eg., 724-738 d. [...] la sua devozione ai califfi di Damasco, e una certa tepidezza e tolleranza religiosa esplicata durante il suo governo (era figlio di una cristiana). In realtà è da riconoscere in lui, come in al-Ḥaggiāǵ, una delle maggiori personalità direttive dell ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...