Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , ma anche per molti aspetti con il Mitra solare dei mitriasti. L’astro solare era talmente radicato nella fede di molti popoli dell’Impero che anche i cristiani, nel corso in particolare del IV secolo, dovettero venire a un compromesso con lui ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] virgiliano «impero senza fine», ma coincide con i limiti della nuova ecumene romana, cristiana e soprattutto cosmopolita. L’immagine dell’ecumene classica era quella di un mondo rassicurante, dove i barbari scomparivano in una dimensione marginale e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] pigliar quel habito" (Promis, p. 625).
Il Provana era ben informato, perché proprio lo stesso giorno il D., G. D. alla battaglia di Lepanto, Genova 1886; C. Manfroni, La lega cristiana nel 1572. Con lettere di M. A. Colonna, in Archivio della Soc. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] regolato da una legge)123. Ma fare i conti con il fenomeno mafioso non era facile.
Il rapporto tra le mafie e la fede religiosa cristiana è, infatti, particolarmente complesso124. Le quattro mafie meridionali (camorra campana, cosa nostra siciliana ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 32,5 del 1901. La fascia più alta della società italiana si era dunque leggermente ristretta, passando dall’1,9 all’1,7% della popolazione rapporti di affari e di amicizie con la borghesia cristiana, palesatasi con evidenza a partire dal 1848-49. Ma ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] a presentare modelli di perfezione; d’altro canto anche la panegiristica pagana non era aliena dal presentare materiali storici34.
Uomini divini pagani e uomini «veramente divini» cristiani
L’interesse di Eusebio per i bioi è collegato a quello più ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Milano fu promulgato da ambedue gli imperatori un editto che Baronio richiama per l’anno 313 e con cui era concessa ai cristiani l’osservanza del loro culto21. Dopo di lui, molti altri studiosi riprendono quel cenno. Nel 1679 Étienne Baluze pubblica ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Tubinga, servendosi di categorie sociologiche a lui contemporanee – sarebbe cresciuta una nuova generazione, che si era silenziosamente aperta alla fede cristiana e che, all’improvviso, avrebbe «aperto gli occhi ai potenti sull’abisso sul bordo del ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di fuori del riconoscimento dei reati contro la religione cristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, ’evoluzione generale progressiva del diritto romano che, per la verità, era iniziata già prima di Costantino».
42 Cod. Theod. XV 14 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] a convertirsi ufficialmente al cristianesimo. Atanasio43, ad esempio, intorno al 318 cita l’Armenia fra le nazioni cristiane, ma da quanti anni lo era? Le opinioni degli studiosi su questo punto divergono. In Agatangelo, che è la fonte principale per ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...