L'Europa tardoantica e medievale. Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
(Red.)
Il fenomeno delle migrazioni costituisce uno degli [...] eventi storici che hanno caratterizzato i primi secoli dell’eracristiana, fenomeno che ha il proprio compimento nella tarda età imperiale e nel periodo immediatamente successivo. Tale fenomeno ha visto lo spostamento di gruppi umani dalle diverse ...
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THAMUSIDA
G. Ch. Picard
Centro mauro, castrum e città romana nella zona atlantica del Marocco, a una cinquantina di km a N-NE di Sala.
Il luogo, identificato nel 1874 dal Tissot (odierna Sidi Ali ben [...] Ahmed) all'incirca equidistante da Sala e da Banasa, fu occupato, al più tardi, nelle prime decadi dell'èracristiana; gli scavi della Scuola Francese di Roma (1959-62), hanno però messo in luce testimonianze che rimontano alla fine del II sec. a. C. ...
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RANG MAHAL
A. Tamburello
Località dell'India nord-occidentale, nota archeologicamente per l'omonimo tumulo sito nella pianura di Ghaggar, ad E della cittadina di Suratgarh, in territorio Bikaner (Rajasthan).
Lo [...] e soprattutto di sigilli e monete di bronzo consentono di datare il periodo di occupazione del sito dai primissimi secoli dell'èracristiana a circa gli inizî del VII secolo. L'intero contesto culturale si classifica per l'età più antica nell'ambito ...
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TAKHT-IBAHI
J. Auboyer
Località al centro del Gandhāra. Nel 1871 Cunningham segnalò all'attenzione degli studiosi le rovine di un monastero buddista che sorgevano su una collina isolata. Si tratta di [...] un gruppo di monasteri che datano agli inizi dell'èracristiana. Sul luogo venne scoperta una iscrizione del re parthico Gondophares.
L'ingresso principale, che si trova a S, porta ad un cortile circondato da cappelle; al centro del cortile, sorgono ...
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SARI DHERI
J. Auboyer
Località a N-E di Peshawar, in prossimità di un centro identificato con Pushālavatī, che è poi la Peukaliotis di cui parlano gli autori greci.
La località è contrassegnata da due [...] raccolte dagli abitanti del luogo numerose figurine in terracotta che datano assai probabilmente dagli esordî dell'èracristiana. Alcune possono essere identificate come raffigurazioni della Dea Madre. Altri esemplari, appartenenti a un tipo più ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e la latinità medievale. Nei monasteri irlandesi, e poi in quelli anglosassoni, l’eredità della tradizione latina cristianaera stata sempre gelosamente custodita, e con essa lo studio attento della grammatica (specialmente Donato e Prisciano, che ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a.C.); fu conquistata da dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] o seduto), con le braccia distese lungo i fianchi o incrociate sul petto oppure sul bacino. Continuazione di una prassi cristianaera quella di avvolgere il corpo nudo in un sudario o talvolta di conservarlo in gesso o calce, uso protrattosi ancora ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di culto, nel moltiplicarsi delle navate laterali (nove a Tipasa). L'amministrazione del battesimo, il rito dell'iniziazione cristiana, era in origine riservata agli adulti, dopo una lunga catechesi, ed avveniva nel corso di una cerimonia che aveva ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ricorda la presenza, intorno al 203, di areae sepulturarum nostrarum, la cui proprietà da parte della comunità cristianaera fortemente osteggiata dalla plebe pagana. Lo stesso autore, nell'Apologeticum, scritto intorno all'anno 197, fa menzione ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...