Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] dall’ampio sollevamento tettonico di rocce cristalline che, nell’era terziaria, ha dato origine alle Alpi, e dal Soprattutto su quest’ultima agì, successivamente, la glaciazione quaternaria che, spingendo tali masse fin nell’aperta pianura canavesana ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...]
Estese aree erano però ancora sommerse durante il Quaternario inferiore e medio (regione sub-etnea, piana di (1265 m.). Il numero dei comuni raggruppati nelle 9 provincie dell'isola era di 348 dei quali 3 soli (Palermo 389.699, Catania 227.765 ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] in subunità di una proteina è detta anche "struttura quaternaria". Secondo una fondamentale legge generale, l'acquisizione di funzione degli acidi nucleici rimasero oscure.
Intorno al 1930 era in auge la "ipotesi dei tetranucleotidi", che immaginava ...
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QUATERNARIO
Paolo Roberto Federici
(App. III, II, p. 535)
I problemi riguardanti il Q. si sono dimostrati con il tempo sempre più complessi e interconnessi con lo sviluppo della società umana, come [...] un ruolo incerto per quella marina, che pure nelle risoluzioni dei consessi internazionali era stata indicata come il luogo di elezione degli stratotipi quaternari. Un dato acquisito è la relativamente lunga evoluzione delle fasi glaciali e, al ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le rocce che si formarono dopo la fine del Cretacico: le formazioni di questa lunga era si dividono nei due grandi sistemi, Terziario e Quaternario.
Il terreno paleogenico in Germania è, nelle Alpi Bavaresi (Kressenberg, Algovia) rappresentato da ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1934. Per fortuna, anche la mortalità, che al principio del nostro secolo era tra le più alte d'Europa e toccava il 33% nel 1910, è preistorici, e precisamente alle pitture rupestri del periodo quaternario, alle colonie greche (600 a. C.), al ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] un monte a NO. di Boston). Inoltre la glaciazione quaternaria ha in questa sezione settentrionale impresso le sue tracce, che un grandissimo numero di piccole proprietà, la cui estensione media nel 1930 era di ha. 63,5. Si può dire che in complesso l' ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] così delle pioggie, come del fenomeno glaciale quaternario. Partecipa alla struttura delle Ande Patagoniche anche di Santa Fe ne aveva il 35%; il dipartimento di San Sebastián era il più notevole poiché sorpassava di una frazione l'88%; in Santa ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] . - L'età della pietra, intesa nel suo più vasto significato, comprende tanto le culture della passata era geologica (Pleistocene o Quaternario) quanto quelle dell'alba dei nuovi tempi (Olocene), ma nulla sappiamo delle loro origini, né sappiamo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Paludi di Pińsk e sfociante nel Kurisches Haff, è un fiume giovane, formatosi dopo il ritiro della ghiaccia quaternaria; esso inizialmente era un affluente della Vistola-Warta (v. vistola), e solo in epoca geologicamente recente si è volto verso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sdentati
s. m. pl. [dall’agg. sdentato, come traduz. del lat. scient. Edentata (v. edentati)]. – Ordine di mammiferi euterî, con poche specie limitate all’America Merid. e Centr., note comunem. come armadilli, bradipi e formichieri. Presentano...