Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del Duecento il volgareera largamente adoperato per scopi pratici, ma ormai il Cantico di frate Sole (1224 circa) e le poesie della Scuola ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e che non riuscì se non a oscillare fra questi poli. La scelta del C. di scrivere in volgareera forse stata preparata dalle traduzioni in volgare che erano state favorite nella corte milanese, quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] esteso i passi sui quali si costruiva il ragionamento e sintetizzava in ordine cronologico la controversia. La scelta del volgareera giustificata dal programmatico intento didattico che si rivolgeva a un pubblico non perito in teologia e latino, ma ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] unì in matrimonio nel 1209 con Costanza d'Aragona. Mentre dapprima era intenzione del papa di impedire in ogni modo l'unione della prima palestra, su temi provenzali, della nuova poesia volgare italiana, e che si chiamò siciliana appunto perché, ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di studî e d'arti come al suo primo piano al passaggio dell'umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] le forme dell’arte classica erano declinate e scomparse. Ciò che era stato costruito, scolpito, dipinto nell’intervallo, veniva bollato come del m., rivelata dall’uso corrente, volgare, dell’aggettivo medievale per connotare abusi, malversazioni ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] i sommarî (periochae) compilati nei secc. 3°-4° d. C., era costituita di 142 libri. Per la stesura di quest'opera, che cominciò solo codice, che servì di base alle prime traduzioni in volgare, e sul quale Valla condusse le sue Emendationes in Livium ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] , dividendo l'eredità paterna con il fratello Malatesta Novello, era divenuto signore di Rimini, Fano e Senigallia. La sua slealtà Valturio, ecc.), fu egli stesso autore di rime in volgare: legò la sua fama anche alla trasformazione della chiesa di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] paesi dell’Unione Europea. La popolazione, che all’inizio del 18° sec. era di circa 20 milioni di ab., al censimento del 1801 risultò, all’interno poco a poco in drammi semi-liturgici in cui il volgare si mescola al latino (Jeu des Vierges sages et ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne . a.C. Polibio di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...